"Se dovesse essere verificato" che c'è stata una compravendita di voti come "denunciato dall'avvocato Michele Laforgia pubblicamente sono disponibile a mettere anche la mia firma" all'esposto.
Lo ha detto il candidato sindaco del centrodestra a Bari, Fabio Romito, rispondendo a una domanda sulla denuncia di Michele Laforgia, candidato di M5s e SI, su una presunta compravendita di voti al primo turno elettorale a Bari.
"Aggiungo - ha detto Romito - che abbiamo assistito in
campagna elettorale a comportamenti indecenti, anche da parte di
chi ha governato la cosa pubblica, anche da parte di chi ha
ricoperto ruoli di responsabilità. Ci sono diverse forme di
condizionamento del voto, anche quella di esercitare la propria
funzione istituzionale per convincere gli elettori a sostenerlo.
Parliamo anche di questo". "Vorremmo sapere, ad esempio, in che
modo - ha concluso Romito nel corso di un incontro elettorale a
cui ha partecipato il ministro per la Pubblica amministrazione,
Paolo Zangrillo - sono stati sostituiti 200 presidenti di seggio
che la mattina del voto hanno dato la propria indisponibilità a
presiedere un seggio. Come sono stati scelti?".
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