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"Le donne del vino", Nina Puddu nuova delegata Sardegna

"Le donne del vino", Nina Puddu nuova delegata Sardegna

"C'è ancora molto da fare per recuperare gap di genere"

CAGLIARI, 15 febbraio 2023, 13:33

Redazione ANSA

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Nina Puddu è la nuova delegata regionale dell'associazione nazionale "Le donne del Vino, nata per valorizzare il ruolo delle donne nella filiera enologica.
    Quarantasei anni, di Oliena, la produttrice di vino, olio e salumi succede ad Elisabetta Pala e guiderà l'associazione per il prossimo triennio. Sarà affiancata da due vice-delegate, la sommelier Maria Cristina Mamusa e la ristoratrice Maria Luisa Carcangiu Bayre. Fanno parte della delegazione sarda 40 socie tra produttrici, enologhe, enotecarie, ristoratrici, esperte di marketing, comunicazione e giornaliste.
    "C'è bisogno della collaborazione e sinergia tra professioniste in un campo, quello legato al vino in tutte le sue declinazioni, ancora marcatamente maschile, a partire dai numeri e dalle posizioni apicali - spiega all'ANSA la neo delegata - Anche in questo triennio proseguiremo con il prezioso lavoro di chi mi ha preceduto dando un'impronta personale attraverso iniziative mirate". Per l'8 marzo, ad esempio, anche in Sardegna si sta preparando un evento trasnazionale sul tema "Donne vino, un mondo unito".
    Nina Puddu lavora nell'azienda di famiglia, passata dal padre a lei e ai suoi fratelli. "Mio padre non ha fatto mai distinzioni di genere - racconta l'imprenditrice - ha disegnato ruoli paritari. Da subito mi ha permesso di stare in vigna e in cantina, dialogare con gli enologi, partecipare alle degustazioni guidate. Non tutte hanno questa fortuna. Le donne nelle aziende vitivinicole spesso stanno in ufficio o si occupano di comunicazione. Qualcosa sta cambiando, ma c'è un gap da recuperare. Come associazione - promette - ci impegneremo sempre più per dare il giusto valore alle competenze e valorizzare in questo settore il ruolo delle donne".
   

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