Recensioni online sempre più decisive per la scelta di una birreria, di un bar o di un ristorante. Si stima che il 70% dei clienti si orienti in questo modo, ma molte sono fake, cioè fasulle.
Si comprano in rete quelle positive, ma anche quelle negative per danneggiare la concorrenza. Fipe Confcommercio Sud Sardegna lancia l'allarme: sono una minaccia per il 90% dei locali cagliaritani. L'incidenza delle recensioni sulle prenotazioni può arrivare fino al 30%. "Non dovrebbero mai essere uno strumento per manipolare il giudizio pubblico, ma un mezzo per offrire un'esperienza autentica ai consumatori - avverte Emanuele Frongia, presidente di Fipe Confcommercio Sud Sardegna - chiediamo un intervento deciso per contrastare questo fenomeno e garantire un ambiente online più sicuro e trasparente per tutti: è essenziale che le piattaforme digitali intensifichino i controlli per individuare e sanzionare chi manipola le recensioni, mentre le imprese e i consumatori devono essere consapevoli di queste pratiche ingannevoli".
Per il numero uno della Fipe Confcommercio Sud Sardegna "la battaglia contro le recensioni fake è una battaglia per la correttezza e la trasparenza del mercato. Continueremo a lavorare per tutelare le imprese locali e promuovere un commercio sano e responsabile".
Una semplice ricerca su Google con la parola chiave "compra recensioni" è sufficiente per trovare una lunga lista di siti che offrono recensioni false di ogni tipo. "Questa pratica - spiega Frongia - oltre a violare i principi di correttezza e trasparenza, rappresenta un vero e proprio reato penale di diffamazione".
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