"Non solo una seduta prevista per legge, ma un'occasione per avviare un nuovo rapporto tra il Consiglio regionale e i Comuni". Lo ha sottolineato il presidente dell'Assemblea Piero Comandini, nel suo intervento in apertura della seduta congiunta con il Cal in vista dell'approvazione della Finanziaria della giunta Todde, la prima di questa legislatura. Una seduta fissata dalla legge istitutiva del Cal, una volta l'anno prima del via libera al bilancio.
L'appello di Comandini è quello alla collaborazione istituzionale tra gli enti, non solo un'occasione per portare le istanze e un elenco di tutto ciò che non va: "Sono tanti i temi, non solo il fondo unico, ma è giunto il momento di programmare guardando agli obiettivi, quelli di spendere al meglio le risorse, perciò vi invito a fare proposte, in quest'Aula avrete sempre una corsia preferenziale", ha detto davanti ai banchi occupati per l'occasione dai consiglieri regionali e dai sindaci del Cal, oltre a diversi assessori e al vice presidente della Giunta e assessore al Bilancio Giuseppe Meloni.
Il primo intervento è per il neo presidente del Cal, e sindaco di Sant'Antioco, Ignazio Locci: "Il Cal non vuole essere un contrappeso alla giunta - è il messaggio -, ma un organismo che nello spirito di leale collaborazione ambisce legittimamente a partecipare con le sue proposte al processo amministrativo e a un nuovo modello di politiche per gli enti locali e le autonomie della Sardegna, che collochi i Comuni al centro della politica regionale. Nel rispetto del principio di sussidiarietà sono infatti i Comuni che applicano le politiche e le trasformano in servizi e in opere".
I temi accennati vanno dalla questione demografica e spopolamento, con l'invecchiamento e la fuga dei giovani dai Comuni alla sanità con l'assenza dei medici di base nei territori. Sul Fondo unico per gli enti locali la richiesta di incremento è netta: "Aumentarlo di 100 milioni strutturali per i prossimi tre anni - sottolinea Locci -, contestualmente serve un patto con lo Stato per la regionalizzazione della finanza locale". E poi le Province: "In attesa che si sblocchi la situazione sarebbe bene svolgere elezioni subito - sostiene -: meglio un'amministrazione provinciale di secondo livello che il commissariamento a vita. Siamo l'unica regione ormai in questa situazione di stallo".
Chiude con un focus speciale sull'Einstein Telescope, il primo cittadino suscitano, "una grande occasione di sviluppo e di crescita per la Sardegna. Dobbiamo tutti essere responsabili e preparare l'obiettivo". Dai sindaci intervenuti nel dibattito l'invito alla Regione di essere maggiormente considerati sui temi regionali che toccano i cittadini e a essere utilizzati per spendere le risorse a disposizione anche dall'Ue.
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