Fumata nera nei colloqui di questo
pomeriggio a Roma tra Matteo Salvini e alcuni alleati. Non c'è
ancora il nome unitario, ma il leader siciliano di Forza Italia
si mostra ottimista: "Sono molto soddisfatto della riunione in
cui è emersa l'assoluta voglia di stare uniti, per non gettare
alle ortiche la possibilità palese di vincere le elezioni sia a
Palermo che a Messina". "Nel giro di pochissimi giorni verrà
trovata l'intesa sui nomi dei candidati a sindaco", aggiunge
Miccichè, al termine della riunione a Roma.
Nella riunione di qualche giorno fa con i suoi, Salvini aveva
auspicato una soluzione per Palermo entro venerdì, quando il
leader della Lega sarà a Palermo per l'udienza del processo Open
Arms. Difficile che in 48 ore si arrivi a un accordo. Dopo
l'incontro di oggi la palla adesso è nelle mani dei vertici
siciliani della coalizione e ai colloqui che ognuno avrà al
proprio interno ma soprattutto con i propri candidati a sindaco
già in campo con tanto di manifesti sparsi in città: Francesco
Scoma per Prima l'Italia-Lega, Roberto Lagalla per l'Udc, Totò
Lentini per Mna-autonomisti e Carolina Varchi per FdI. Più
defilato Francesco Cascio di Forza Italia, anche se viene
indicato come il nome più accreditato.
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