L'Anm destina un contributo
straordinario di 20mila euro per sostenere il Museo Falcone e
Borsellino (nel cosiddetto 'bunkerino') e continuare ad
assicurare la possibilità di visitarlo gratuitamente a scuole e
cittadini. L'annuncio è stata fatto in concomitanza con le
iniziative per il 31esimo anniversario della strage di via
D'Amelio.
Il Museo, nato grazie a un'idea di Vincenzo Oliveri e poi di
Gioacchino Natoli, è stato aperto nel 2016 dall'allora
presidente Anm, Matteo Frasca, oggi presidente della Corte
d'appello di Palermo, con il contributo determinante di Giovanni
Paparcuri che fu collaboratore di Falcone e Borsellino. È
visitabile gratuitamente dal lunedì al venerdì solo dietro
prenotazione su www.progettolegalita.it
Il contributo dell'Anm è destinato alla Fondazione Progetto
Legalità che dal 2017 gestisce la segreteria organizzativa e da
luglio 2022 anche le visite: si unisce al 5xmille che la
Fondazione, negli anni, ha raccolto e destinato al Bunkerino,
per far si che l'accesso al museo resti gratuito. "Pensiamo il
Museo Falcone e Borsellino come un bene comune e, insieme, un
luogo della cultura: far conoscere chi erano Falcone e
Borsellino alle nuove generazioni è un modo per invitare a
scegliere chi essere offrendo esempi positivi" dicono Clelia
Maltese e Cinzia Soffientini, presidente e segretario Anm
Palermo e, in questo ruolo, anche componenti del Direttivo della
Fondazione.
Da quando ha aperto, il Museo ha registrato più di 40mila
visitatori da tutta Italia e anche dall'estero. "È un viaggio
nel tempo e nella memoria e un richiamo costante alla ricerca
della verità, auspicata dai familiari di Borsellino: l'atmosfera
ricreata, e ancora oggi emanata da quelle stanze, trasmette ai
visitatori il significato attuale del loro sacrificio insieme ai
valori dell'impegno e dell'unità d'intenti nel contrapporsi ad
ogni compromesso con la mafia che non possono non essere
costanti" ricorda Leonardo Agueci, presidente della Fondazione
Progetto Legalità.
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