Quattro militari dell'Esercito,
due infermieri, un avvocato e alcuni imprenditori: erano i
protagonisti di un 'giro' di spaccio di cocaina scoperto dai
carabinieri di Bologna, nell'ambito di un'inchiesta della
Procura (Pm Roberto Ceroni e Michele Martorelli) avviata a marzo
2015 e che all'alba ha portato all'esecuzione di due ordini di
custodia in carcere.
L'arresto è scattato per Valerio Varacalli, 42 anni,
caporalmaggiore dell'Esercito in servizio a Bologna, e del
cugino Massimo Bianco, 45 anni, imprenditore: il primo è
ritenuto dagli investigatori 'il promotore per l'acquisto e il
successivo smercio della sostanza stupefacente', mentre il
parente lo avrebbe aiutato nel taglio e nella vendita.
I provvedimenti sono firmati dal Gip Mirko Margiocco. L'
indagine ha fatto emergere che la droga veniva ceduta
principalmente sulla piazza di Bologna, in locali notturni o in
occasione di 'festini' privati a base di sesso e cocaina.
Nell'inchiesta ci sono altri 14 indagati.
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