Per ora non potrà giurare da
consigliere regionale della Sardegna l'ex sindaco di Buddusò
Giovanni Satta, in cella perché coinvolto nell'inchiesta su un
traffico internazionale di droga in Costa Smeralda. Il Gip
Giovanni Massidda ha respinto la richiesta di permesso
presentata dai legali di Satta, Angelo Merlini e Marco Enrico,
finalizzata a far entrare il politico nel pieno del suo
incarico. L'esponente dell'Uds era stato proclamato eletto la
scorsa settimana al termine di una sfilza di ricorsi e
controricorsi davanti ai giudici amministrativi, che erano
culminati con la ricostituzione dell'Ufficio centrale regionale
presso la Corte d'Appello di Cagliari, che lo aveva appunto
indicato come 60/o componente dell'Assemblea legislativa sarda.
Nel caso in cui riesca a giurare, Satta rischia comunque la
sospensione dall'incarico per un massimo di 18 mesi secondo la
legge Severino.
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