Undici nuove intitolazioni di
via a Nardò e undici richiami a figure politiche, dal Che
Guevara a Peppino Impastato, dai fratelli Mattei a Marco
Pannella e alle vittime della strage brigatista di Acca
Larentia: questa la decisione dell'amministrazione comunale
guidata dal sindaco Pippi Mellone eletto da una coalizione
civica trasversale, capitanata dal movimento 'Andare Oltre'.
"Le nostre scelte? Paolo Di Nella (ultimo caduto degli anni
di piombo a Roma, giovane ecologista missino, ndr), i fratelli
Stefano e Virgilio Mattei, Almergio Grilz (primo reporter
italiano morto in contesto bellico nel dopoguerra, ndr), Peppino
Impastato, i tre ragazzi uccisi nella strage di Acca Larentia,
Che Guevara, Giorgio Perlasca, Marco Pannella, Walter Rossi,
Giorgina Masi e Luigi Stifani. Undici vie della nostra città -
spiega Mellone - da oggi hanno i nomi di queste persone. Vite,
esperienze, esempi che meritano di essere ricordati, senza
steccati ideologici, politici o di altro tipo".
Riproduzione riservata © Copyright ANSA