E' fissato per lunedì 5 dicembre
l'interrogatorio di garanzia di Vincenzo Cristiano, il giudice
del tribunale di Tempio Pausania, 48 anni originario di Napoli,
finito agli arresti domiciliari per corruzione: avrebbe favorito
processualmente alcuni suoi amici imprenditori in cambio di
regalie. Da ieri è confinato nell'abitazione della madre, a
Pozzuoli.
Lunedì alle 12.30 dovrà comparire davanti ai magistrati di
Roma, competenti per reati ascrivibili a giudici sardi. Sarà
accompagnato dai suoi difensori, Gerolamo Orecchioni e Giovanni
Azzena, che al momento preferiscono non rilasciare alcuna
dichiarazione in attesa di leggere attentamente le carte con le
contestazioni al loro assistito.
Con il giudice, che a Tempio svolge le funzioni di Gip e Gup,
sono ai domiciliari gli imprenditori Umberto Galizia, 45 anni di
Napoli, e Manuel Spano, di 38 di Olbia, titolare della Centro
Musica, società che si occupa di service audio per spettacoli e
feste, anche in Costa Smeralda.
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