Il gip del Tribunale di Como Carlo
Cecchetti ha rinviato a giudizio questa sera l'attuale sindaco
di Como Mario Lucini, il suo predecessore Stefano Bruni e alcuni
dirigenti comunali nel secondo troncone d'inchiesta sulle
presunte irregolarità nelle gare e nelle procedure per
l'affidamento degli appalti per la realizzazione delle paratie
in riva al lago.
Agli imputati il pm Pasquale Addesso contesta a vario titolo
accuse che vanno dalla truffa al falso, dalla "turbata libertà
della scelta del contraente" all'abuso d'ufficio e alla
violazioni di norme edilizie e paesaggistiche.
Il fascicolo verrà unificato in aula con il primo troncone di
inchiesta, che vede indagati gli ex direttori dei lavori e i
dirigenti comunali. L'udienza per l'unificazione è stata fissata
il 17 maggio prossimo.
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