La gestione di piazza San Carlo per
la finale Champions "è stata affrontata con superficialità,
richiamandosi solo all'ordinarietà della prassi, quando invece
erano necessarie misure straordinarie". Lo ha detto Piero
Fassino, ex sindaco e ora consigliere comunale del Pd, nel
dibattito in Sala Rossa dopo le comunicazioni di Chiara
Appendino. "E' ora - ha aggiunto - che la sindaca Appendino si
assuma le responsabilità che competono al suo ruolo, che
talvolta sono anche più grandi di quelle dovute".
Fassino ha giudicato "improprio il riferimento al passato" -
il maxischermo nella stessa piazza per la finale di Champions di
due anni fa - "perché la situazione di oggi non è quella del
2015 ed è grave non cogliere le differenze e le potenziali
criticità che questo evento poteva produrre. Ogni volta che c'è
una difficoltà - ha proseguito, rivolgendosi ala sindaca
Appendino - lei cerca di scaricarla su qualcun altro, quasi
sempre su di me, ma di questi 1527 feriti non può chiedere conto
a me".
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