La Regione Lazio si avvia verso
l'esercizio provvisorio del bilancio 2018: la giunta di Nicola
Zingaretti (Pd) potrà agire in dodicesimi, spendendo con precise
limitazioni e senza programmare, non oltre il 31 marzo. Lo ha
deciso l'ufficio di presidenza della Commissione Bilancio,
allargata ai gruppi consiliari e all'assessore Alessandra
Sartore. "La scelta per garantire al prossimo presidente che si
insedierà in primavera la libertà di fare le sue scelte in
materia economica senza ritrovarsi somme impegnate dalla
amministrazione uscente" dicono fonti della giunta regionale.
"Il risanatore - dice il vicepresidente del Consiglio regionale
del Lazio e leader del Movimento Nazionale Francesco Storace - è
stato stoppato dalla Corte dei Conti e il Lazio, come alla fine
della legislatura Polverini, dovrà ricorrere all'esercizio
provvisorio. La parifica dei conti da parte della magistratura
contabile è arrivata troppo tardi. A questo si aggiunga la fine
post-datata del commissariamento della sanità".
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