La Gip del Tribunale di Cagliari,
Ermengarda Ferrarese, ha convalidato l'arresto di Eugenio
Corona, il 40enne fermato dai carabinieri del Nucleo
investigativo del Comando provinciale del capoluogo per
l'uccisione di Adolfo Musini, l'88enne trovato privo di vita
nella sua abitazione di piazza Valsassina nel quartiere San
Michele a Cagliari, e per il tentato omicidio di Ivaldo Marci,
63 anni, accoltellato nella sua casa di via Podgora, nello
stesso quartiere di Musini.
Entrambi i crimini hanno avuto origine da tentativi di rapina
per procurare il denaro per l'acquisto di cocaina, sostanza di
cui Corona fa un uso massiccio. Nel carcere di Uta, accompagnato
dall'avvocata Teresa Camoglio, il 40enne ha confermato la
confessione resa dopo il fermo al sostituto procuratore Guido
Pani, ribadendo l'estraneità al delitto degli altri due indagati
nell'inchiestai: uno per favoreggiamento, arrestato su ordine
della Procura, l'altro a piede libero sospettato di aver
partecipato ad un furto in casa di Musini
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