I piani ripartimentali che
contengono il dettaglio e l'organizzazione delle risorse umane e
strumentali presenti nei singoli territori di competenza degli
Ispettorati del Corpo forestale e di vigilanza ambientale sono
stati adottati "solo il 29 luglio, quattro giorni dopo il rogo
nel Montiferru, sul territorio Oristanese". Lo denuncia su
Facebook il capogruppo dei Progressisti in Consiglio regionale,
Francesco Agus, dopo avere ottenuto risposta sull'accesso agli
atti per capire come fosse realmente organizzata sul campo la
campagna antincendi.
La conferma arriva anche da una lettera, indirizzata alla
testata on line Sardegna e Libertà, diretta dall'ex assessore
regionale Paolo Maninchedda, e pubblicata integralmente:
replicando ad un articolo di qualche giorno prima il direttore
generale di Forestas, Salvatore Mele, spiega che "tutti i piani
ripartimentali 2021 sono stati adottati con determinazione del
Comandante del CFVA n. 3156 del 29.07.2021 e, pertanto, in tale
documento sono rinvenibili tutti i dati di cui si lamenta la
mancata conoscenza, nonché la mancata comprensione del livello
effettivo di preparazione per l'attuale campagna antincendio".
Il tutto, fanno notare la testata on line e i Progressisti,
"mentre il piano antincendio era pronto da maggio".
"Allo stesso modo i bandi per la sostituzione dei dirigenti
facenti funzione del Corpo forestale sono stati pubblicati solo
il lunedì dopo gli eventi di fine luglio, a danno ormai
avvenuto. Questi sono i fatti", attacca Agus, secondo il quale
"la Regione si è presentata del tutto impreparata all'avvio di
una campagna antincendi che tutti prevedevano essere
difficilissima. Quindi non tutto quello che si poteva fare per
ridurre il danno è stato fatto".
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