Sono numerose le persone che oggi
si sono recate alla camera ardente allestita nella Cattedrale di
Potenza per Francesco Tota, poliziotto di 55 anni: due giorni fa
era stato ordinato diacono dall'arcivescovo del capoluogo
lucano, monsignor Salvatore Ligorio che, a causa della gravità
delle sua condizioni, aveva "accelerato i tempi".
Lunedì scorso, l'ordinazione diaconale - è scritto in un
comunicato diffuso dall'Ufficio comunicazioni sociali
dell'Arcidiocesi potentina - è avvenuta nell'abitazione di Tota,
"attorniato dalla moglie Cinzia, dai genitori, dai figli, tra
cui Alessandro, frate francescano, da alcuni sacerdoti e dai
compagni del corso di formazione al diaconato".
L'ordinazione di Tota, "di fatto malato terminale, ha assunto
per la comunità cristiana il senso profetico della speranza
cristiana, di testimonianza esistenziale che la morte non
costituisce l'ultima parola per la persona, ma per il credente è
il passaggio dalla vita terrena alla vita eterna, dove Francesco
è entrato da diacono". I funerali saranno celebrati domani,
giovedì 19 ottobre alle ore 16, nella Cattedrale di San Gerardo.
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