"Lavoro sereno e tranquillo con un
mezzo ancora più bello di prima, che soprattutto porta un bel
messaggio". Guarda avanti Roberto "Red Sox" Mantovani (espulso
dalla cooperativa dei taxisti Cotabo, dopo che pubblicava i suoi
guadagni e denunciava i colleghi che non accettavano pagamenti
con carta) che in piazza Maggiore ha presentato la nuova veste
del suo taxi "Bologna 5", che riporta informazioni e i loghi
della Casa delle donne per non subire violenza di Bologna.
Il taxi, che a ottobre era stato imbrattato con scritte di
natura misogina e messaggi d'odio e a cui erano state tagliate
le gomme, è stato riparato grazie ad un crowdfunding che ha
permesso non solo di coprire le spese ma anche di raccogliere
22.700 euro che sono stati donati al centro anti violenza.
L'operazione è stata possibile con il patrocinio di Comune e
Città metropolitana di Bologna, Bologna FC 1909 e Cineteca di
Bologna.
La livrea del mezzo, con ampi inserti fucsia, riporta il
messaggio "contro la violenza sulle donne" in diverse lingue
oltre ai riferimenti della Casa delle donne a due illustrazioni
donate dal vignettista Mauro Biani.
"Quello di Red Sox è un bel modo di rispondere alle scritte
molto gravi con cui era stato danneggiato il suo taxi - dice la
vicesindaca Emily Clancy - con cui adesso porterà il messaggio
di combattere la violenza contro le donne per le strade della
città".
"Red Sox aveva già aiutato il centro antiviolenza "con un
libro scritto a quattro mani con Carlo Lucarelli", ricorda la
presidente della Casa delle donne, Susanna Zaccaria, che invita
a non abbassare la guardia. "Dal 1 gennaio al 31 ottobre del
2024 ha accolto 878 donne, in crescita rispetto all'anno
precedente", ma "non ci spaventano i numeri - spiega - perché
non significano necessariamente un aumento dei casi" ma una
maggiore fiducia alle donne che decidono di denunciare.
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