Il giudice dell'udienza preliminare
del Tribunale di Como ha condannato oggi a 16 anni di carcere
con rito abbreviato Luca De Bonis, 34 anni, residente ad Appiano
Gentile (Como), che era a processo, con l'accusa di omicidio
volontario, per aver accoltellato a morte la sera del 22 gennaio
dello scorso anno Manuel Millefanti nella propria casa a Oltrona
San Mamete.
Poco prima della coltellata al cuore, il 43enne Millefanti e
De Bolis si erano anche fatti un selfie insieme, poi postato su
Facebook a segnalare l'inizio della serata fra amici.
Il tribunale ha riconosciuto l'equivalenza tra attenuanti
generiche e aggravanti, considerato il comportamento processuale
mantenuto dall'imputato che ha subito riconosciuto le proprie
responsabilità. La pena è anche frutto dell'applicazione dello
sconto di un terzo previsto dal codice. Il giudice ha
riconosciuto ai familiari della vittima un risarcimento di
330mila a titolo di provvisionale immediatamente esigibile.
L'omicidio, stante la ricostruzione effettuata in corso di
indagine, era avvenuto al termine di una serata trascorsa nella
casa della vittima, consumando dosi massicce di sostanze
alcoliche. Manuel Millefanti era stato colpito con una coltello
con lama di 9 centimetri, che De Bonis aveva fatto ritrovare
confessando il delitto all'alba del giorno dopo.
Manuel, prima di morire, aveva fatto in tempo a telefonare
alla madre, chiedendole aiuto dicendo di essere stato
accoltellato, ma senza dire da chi. Soccorso poco dopo, Manuel
era morto prima di arrivare in ospedale e De Bonis era stato
fermato la mattina successiva.
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