/ricerca/ansait/search.shtml?tag=
Mostra meno

Se hai scelto di non accettare i cookie di profilazione e tracciamento, puoi aderire all’abbonamento "Consentless" a un costo molto accessibile, oppure scegliere un altro abbonamento per accedere ad ANSA.it.

Ti invitiamo a leggere le Condizioni Generali di Servizio, la Cookie Policy e l'Informativa Privacy.

Puoi leggere tutti i titoli di ANSA.it
e 10 contenuti ogni 30 giorni
a €16,99/anno

  • Servizio equivalente a quello accessibile prestando il consenso ai cookie di profilazione pubblicitaria e tracciamento
  • Durata annuale (senza rinnovo automatico)
  • Un pop-up ti avvertirà che hai raggiunto i contenuti consentiti in 30 giorni (potrai continuare a vedere tutti i titoli del sito, ma per aprire altri contenuti dovrai attendere il successivo periodo di 30 giorni)
  • Pubblicità presente ma non profilata o gestibile mediante il pannello delle preferenze
  • Iscrizione alle Newsletter tematiche curate dalle redazioni ANSA.


Per accedere senza limiti a tutti i contenuti di ANSA.it

Scegli il piano di abbonamento più adatto alle tue esigenze.

'Soldi in cambio dei permessi di soggiorno', fermato un agente

'Soldi in cambio dei permessi di soggiorno', fermato un agente

Era in servizio all'Ufficio Immigrazione della Questura di Lecco

LECCO, 12 marzo 2025, 14:30

Redazione ANSA

ANSACheck
- RIPRODUZIONE RISERVATA

- RIPRODUZIONE RISERVATA

Un poliziotto in servizio presso l'Ufficio Immigrazione della Questura di Lecco è stato sottoposto a fermo con l'accusa di corruzione per atti contrari ai doveri d'ufficio. Lo ha reso noto la Procura di Lecco, che ha coordinato le indagini sull'accaduto.
    Secondo le indagini della Squadra Mobile, l'agente avrebbe approfittato del suo ruolo per estorcere denaro a cittadini stranieri in attesa della regolarizzazione della loro posizione sul territorio italiano.
    L'indagine ha messo in luce un sistema illecito strutturato, portato avanti dal poliziotto con la complicità di terzi.
    L'agente avrebbe chiesto somme di denaro variabili, in alcuni casi fino a diverse migliaia di euro, per "agevolare" le pratiche di soggiorno e cittadinanza. In realtà, i pagamenti servivano solo a garantire che la pratica non venisse ostacolata o ritardata artificialmente dallo stesso poliziotto.
   

Riproduzione riservata © Copyright ANSA

Da non perdere

Condividi

O utilizza