E' passata una settimana, da quando è emersa sui media la notizia delle nuove indagini sul caso Garlasco a carico di Andrea Sempio, e la Procura di Pavia non ha ancora trasmesso al legale Gian Luigi Tizzoni un atto "abilitativo" per poter depositare la nomina come persone offese dei familiari di Chiara Poggi, ovvero i genitori e il fratello. E' quanto ricostruisce lo stesso avvocato, facendo presente che, tra l'altro, in modo quantomeno "irrituale", la riapertura dell'inchiesta è avvenuta non su input della persona offesa, come spesso avviene nei procedimenti, ma su "impulso", come si legge anche nella sentenza di Cassazione che ha dato il via libera alle nuove indagini, della difesa di un "condannato in via definitiva", ossia Alberto Stasi.
Il legale dei Poggi avrebbe voluto depositare, almeno già ieri, la nomina per conto dei familiari per seguire il nuovo procedimento, ma pur avendo fatto la settimana scorsa, dopo l'emergere delle prime notizie, una cosiddetta "istanza 335 cpp" non ha ancora ricevuto dalla Procura pavese un atto abilitativo dei familiari indicati nel procedimento. "C'è il dovere, tra l'altro, di informare le persone offese dell'apertura di un procedimento", ha aggiunto il legale.
Nel frattempo, la Procura si è "interfacciata" con la difesa di Stasi, almeno a leggere la sentenza della Cassazione, che indica nella consulenza difensiva sul Dna l'atto di "impulso" che ha portato ai nuovi accertamenti. Tecnicamente, invece, la difesa in questi casi dovrebbe lavorare solo su Brescia per l'eventuale istanza di revisione del processo del condannato.
"Qua invece c'è stato un curioso stimolo", ha aggiunto l'avvocato Tizzoni. Il legale ha chiarito di aver sollecitato anche ieri la ricezione dell'atto abilitativo per la nomina. Tra l'altro, si fa notare che per mero errore materiale, nell'informazione di garanzia a Sempio, viene indicata Chiara Poggi come "persona offesa", mentre lo sono i genitori e il fratello. Quando disporranno l'accertamento irripetibile sul Dna di Sempio, comunque, i pm saranno obbligati a mandare gli avvisi anche alla famiglia Poggi che potrà nominare il proprio consulente.
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