"Compra il Tiramisù, e salti la
fila". La più classica delle 'furbate' all'italiana - 'paga e
passi davanti' - colpisce anche il sistema per accedere al
famoso Cortile di Giulietta a Verona, visitato ogni anno da
migliaia di turisti, e per questo sottoposto alla regola della
fila. Succede però che nello spazio attiguo all'ingresso
dell'area monumentale, ha aperto un piccolo negozio che vende
Tiramisù in coppetta, e che consente soprattutto ai clienti, dal
piano superiore, di affacciarsi per vedere il celebre cortile,
il balcone e la statua dell'eroina shakespeariana, senza
l'attesa di un minuto.
Escamotage, spiegano i giornali locali, che ha già suscitato
polemiche e indispettito soprattutto il Comune di Verona che in
questi anni ha investito forze e personale proprio per filtrare
gli ingressi al sito di via Cappello, arrivando a disporre il
numero chiuso: 120 persone massimo, in questi mesi solo 60 in
ragione di lavori in corso. Per questo l'amministrazione ha già
inviato una diffida ai titolari dell'esercizio commerciale,
invitandoli a non diffondere sui social il metodo salta-fila, o
altre modalità di ingresso non concordate con il Comune.
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