Torna "a casa" dopo oltre 20 anni
uno storico cartello stradale che segnava l'inizio del
territorio di Noventa Padovana, comune della cintura di Padova,
finito nel magazzino di un collezionista e per cui
l'amministrazione comunale aveva presentato denuncia.
La persona che lo aveva nel proprio magazzino - informa oggi
il Comune padovano - si è presentata spontaneamente alla caserma
dei carabinieri per consegnare l'oggetto nelle mani del
comandante, Enzo Callegaro. Vista la buona volontà dimostrata
dal collezionista, l'incertezza sul "percorso" che ha portato il
cartello a passare di mano in mano nel corso degli anni, la
vicenda si è chiusa con il ritiro della denuncia da parte
dell'amministrazione.
Del segnale stradale, a lettere bianche catarifrangenti in
campo blu, che per decenni ha segnato l'inizio del territorio
comunale che confina con il vicino Camin, si erano perse le
tracce dall'inizio del millennio. La scomparsa aveva suscitato
in paese un certo clamore. Poi più nulla fino a qualche
settimana fa, quando fu avvistato sulla bancarella di un
commerciante a una mostra di auto d'epoca.
"Visto da vicino, il cartello è una vera e propria opera
d'arte - commenta il sindaco Marcello Bano -: il metallo è
borchiato a mano, così come a mano sono state disegnate le
lettere. I catarifrangenti sono perle di vetro lavorate a
cabochon: un piccolo capolavoro, realizzato dal Touring Club
Italiano in tempi in cui vi era una cura per le cose oggi
scomparsa. Adesso capiamo il perché della sua quotazione sul
mercato, superiore ai 4.000 euro. Non vediamo l'ora di
rimetterlo al suo posto, all'ingresso del paese, dove è sempre
stato e dove merita di tornare".
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