Fin da piccolo Papa Leone XIV voleva fare il prete: "Giocava a celebrare la messa con l'asse da stiro come altare, e usava le caramelle come fossero l'ostia", hanno raccontato alla Abc John e Louis, i due fratelli del nuovo pontefice intervistati dal network.
Il successore di Jorge Maria Bergoglio era in prima elementare quando un vicino di casa disse che avrebbe fatto il Papa e nella Cappella Sistina quella profezia si é avverata. "Ha sempre desiderato diventare prete. Lo ha capito subito. Non credo che l'abbia mai messo in discussione. Non credo che abbia mai pensato ad altro, la questione era se un prete di parrocchia o in un ordine", ha detto John, il secondogenito di famiglia intervistato a New Lenox, non lontano da Dolton, il sobborgo del South Side di Chicago dove i genitori Mildred e Louis Marius (lei di famiglia creola e haitiana, lui di origini francesi e italiane) avevano cresciuto i figli coinvolgendoli attivamente nella vita di parrocchia.
Robert, che come Louis e John, faceva il chierichetto e cantava nel coro, a 13 anni aveva lasciato casa per finire il liceo in seminario sotto l'egida dell'ordine agostiniano di cui sarebbe poi stato Priore Generale.
Louis, il primogenito che dopo una carriera militare é andato in pensione in Florida, un po' se l'aspettava: "Mia moglie mi ha detto della fumata bianca. Ho acceso la tv e dopo un'ora e' uscito il nome. Ho capito subito". Ex preside di una scuola cattolica, John aveva parlato con Robert martedi', prima dell'ingresso del fratello in conclave, dicendogli che avrebbe potuto uscirne da nuovo Papa: "Sciocchezze. Non sceglieranno mai un americano", aveva replicato il futuro Leone XIV. "Non ci credeva o non voleva crederci, ma ha detto anche che sarebbe stato pronto, se questa era la volontà di Dio". Ora che lo andrà a trovare a Roma, John spera che lo facciano uscire dal Vaticano: "Andremmo a prendere un gelato".
John ha riconosciuto le somiglianze del fratello con Papa Francesco come qualcuno che vuol essere la voce di poveri e diseredati. "Erano simili, forse perché erano stati entrambi in America Latina allo stesso tempo, uno in Argentina e l'altro in Perù, avevano avuto le stesse esperienze missionarie".
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