Al via il 23 maggio a Volterra un'importante iniziativa espositiva che prende le mosse da un capolavoro assoluto, custodito nella pinacoteca cittadina: 'La Deposizione dalla Croce' di Giovan Battista di Jacopo, detto Rosso Fiorentino. Attorno alla meravigliosa pala di uno dei massimi esponenti della Maniera, fino al 31 dicembre 2015 si avvicenderanno mostre e dibattiti che metteranno a confronto e in dialogo artisti antichi, moderni e contemporanei in un allestimento che toccherà i musei e i palazzi storici più prestigiosi della città toscana.
Intitolata 'Rosso Fiorentino. Rosso Vivo. La Deposizione, la Storia, il 900, il Contemporaneo', la manifestazione è stata promossa dal comune di Volterra in collaborazione con la Diocesi (e la produzione e organizzazione di Arthemisia Group) con lo scopo dichiarato di trasformare la splendida città d'arte, cuore della civiltà etrusca, in una sorta di esposizione diffusa, capace di enfatizzare ancor di più i numerosi siti d'arte cittadini. Ideata da Alberto Bartalini, la curatela della rassegna è stata affidata a Vittorio Sgarbi, che, con il sostegno del Comitato scientifico, ha selezionato le opere da affiancare alla celebre pala, definita dal critico 'l'anima di Volterra'.
In un dialogo senza tempo e spazio con Rosso Fiorentino, le opere di scultori e pittori del '900 saranno esposte negli spazi di Palazzo dei Priori, della Pinacoteca Civica, del Museo Etrusco Guarnacci, del Battistero di San Giovanni, del Teatro Romano e dell'Ecomuseo dell'Alabastro. Nel corso delle mostre, i lavori saranno alternati in modo da rinnovare continuamente l'iniziativa. Ecco quindi nella Pinacoteca civica le presenze, tra gli altri, di Adolfo Wildt, Osvaldo Licini, Franco Asco, Lorenzo Viani, Marino Marini, Giuliano Vangi, Domenico Gnoli, Gino De Dominicis, Ugo Nespolo, Gianfranco Ferroni, mentre al Teatro Romano (I secolo a.C.) saranno ospitate due opere sul tema della Crocifissione del famoso scultore polacco Igor Mitoraj. E se al Battistero si potranno ammirare gli affreschi digitali di Stefano Stacchini (realizzati in collaborazione con l'artista Renato Frosali) e la video installazione di Graziana Forzoni e Paolo Cresti, a Palazzo dei Priori (il più antico Palazzo Comunale della Toscana) ci saranno i lavori proprio ispirati alla 'Deposizione dalla croce' di alcuni artisti contemporanei, tra cui figurano Renato Frosali, Francesco Federighi, Renzo Galardini, Mario Mulas con Stefano Tonelli, Ali Hassoun, Giovanni Perico e Paola Ghisleni, Maurizio Giani con Scart, Julian Tiscione.
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