Una visita virtuale alle Terme di
Caracalla è il nuovo contributo della Soprintendenza speciale di
Roma che sarà fruibile dal 21 aprile per la campagna "La cultura
non si ferma" del ministero per i Beni e le Attività Culturali e
per il Turismo.
"Questo video, dedicato a uno dei più importanti e maestosi
complessi termali di età imperiale, è il nostro contributo per
celebrare il 2.773° natale di Roma - spiega Daniela Porro,
Soprintendente speciale di Roma-. I contenuti che ogni giorno
pubblichiamo sul nostro sito e sulle pagine Facebook e Instagram
della Soprintendenza, sono un modo per restare insieme e
divertirvi, facendovi cogliere da vicino dettagli che, in tempi
normali, possono sfuggire. Speriamo così anche di invogliarvi a
tornare nei nostri luoghi della cultura appena sarà di nuovo
possibile".
Una passeggiata tra le rovine delle imponenti Terme di
Caracalla, con la guida di Marina Piranomonte, direttore del
complesso, attraverso le palestre, vero capolavoro
architettonico, i monumentali frigidarium e calidarium, gli
spettacolari mosaici, fino alla natatio, la piscina più grande
delle Terme, unico ambiente scoperto, il tutto arricchito dalle
ricostruzioni in 3D. E ancora la possibilità di scoprire i
lunghi sotterranei, cuore tecnologico del complesso, il mitreo,
il più grande conservato dell'Impero romano, per scoprire come
quelle di Caracalla siano le Terme imperiali architettonicamente
meglio conservate a Roma.
Uno sguardo nel nostro passato per scoprire anche il futuro,
con le numerose iniziative dedicate all'arte contemporanea che,
negli ultimi anni, ha invaso gli spazi delle Terme di Caracalla
con grandi maestri come Michelangelo Pistoletto, Mauro
Staccioli, Antonio Biasiucci, Fabrizio Plessi, Alvin Curran. Con
la concessione della musica eseguita dall'Orchestra e dal Coro
dell'Accademia Nazionale di Santa Cecilia diretta da Antonio
Pappano e delle immagini da drone di Rai Teche, la visita
virtuale dalle10 del 21 aprile sarà on line su:
www.youtube.com/user/MiBACT; www.soprintendenzaspecialeroma.it;
www.youtube.com/c/SoprintendenzaSpecialeRoma;
www.facebook.com/soprintendenzaspecialeroma;
www.instagram.com/soprintendenzaspecialeroma.
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