Cercare il genio e la poesia di
Antonio Canova attraverso danza, arte e video, in un percorso
affascinante che unisce natura, archeologia e web: si apre l'1
settembre il festival 'Dancescreen in the land', organizzato
dall'Associazione Canova22 in occasione del bicentenario della
morte del grande scultore neoclassico. In programma fino al 9
ottobre in tre differenti location - la Fornace del Canova nel
centro storico di Roma, l'Anfiteatro di Borgo Acqua a Bracciano
e il Ninfeo della Villa dei Quintili nel Parco dell'Appia
Antica, sempre a Roma - il festival propone al pubblico un
cartellone variegato di spettacoli ed eventi all'aperto alla
luce del tramonto, mescolando coreografie contemporanee a
performance, passeggiate archeologiche a workshop di
storytelling, collage digitali a gaming gratuiti. Tra gli
appuntamenti da non perdere due prime nazionali, "Shocking" del
Gruppo E-Motion e Koreoproject: e "White integrale22" della
Mandala Dance Company. Molti spettacoli sono stati pensati e
messi in scena ad hoc per la manifestazione, ispirati alle opere
di Canova: tutti saranno rilanciati su piattaforme
internazionali via web dal Festival Cinedans. Progetto triennale
sostenuto dal Mic, il festival, promosso da Roma Capitale -
Assessorato alla Cultura, è vincitore dell'Avviso Pubblico
"Estate Romana 2022 - Riaccendiamo la Città, Insieme" curato dal
Dipartimento Attività Culturali ed è realizzato in
collaborazione con Siae.
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