La Pinacoteca Agnelli di Torino ha messo a punto il programma espositivo autunnale del 2023, per il secondo anno proposto dalla direttrice Sarah Cosulich, che si aprirà il 3 novembre, in contemporanea con Artissima e con l'art week torinese, con due nuovi progetti entrambi aperti al pubblico fino al 31 marzo 2024.
Sono a personale di Thomas Bayrle, uno degli artisti tedeschi più prolifici del dopoguerra, intitolata Form Form SuperForm, e la nuova edizione di Beyond the Collection, che rilegge la Collezione Giovanni e Marella Agnelli, dedicata all'incontro tra Lucy McKenzie e Antonio Canova.
Oltre a ciò, la Pista 500, il progetto artistico di
Pinacoteca sull'iconica pista di collaudo delle automobili Fiat
sul tetto del Lingotto, sarà il teatro a cielo aperto per nuove
installazioni site-specific.
Thomas Bayrle è celebre per le sue 'sovrastrutture',
realizzate a partire da immagini di persone, prodotti e
macchine. Artista classificabile come pop, usa forme artistiche
diverse, dalle tecniche di stampa alla pittura, dalla scultura
al film, anticipatore del linguaggio digitale e interconnesso
tra uomini, merci e sistemi di pensiero. La mostra si sofferma
sui principali temi dell'artista tra cui l'automobile come
iconica forma di aspirazione individuale, come meccanismo,
energia, mezzo di spostamento e consumo e comprende anche una
nuova opera sulla Pista 500. Form Form SuperForm di Thomas
Bayrle succede alla grande personale dedicata a Lee Lozano,
Strike, aperta fino al 23 luglio.
La mostra Beyond the Collection vedrà invece l'artista
scozzese Lucy McKenzie, 48 anni, dialogare con le opere di
Antonio Canova presenti nella Collezione Giovanni e Marella
Agnelli, in particolare i due gessi Danzatrice con dito al mento
e Danzatrice con mani sui fianchi. La mostra propone una
riflessione sul concetto di bellezza e sulla costruzione di
modelli e simboli tra la statuaria classica, la scultura
decorativa e i manichini utilizzati solitamente nei display
commerciali.
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