Culla di tre fra i più meravigliosi e
noti dipinti di Caravaggio, quelli del ciclo di San Matteo, e
prima importante commissione pubblica dell'artista ma anche
capolavoro barocco contenente pregevoli opere di altri famosi
artisti, chiesa molto amata e visitata dai romani ma anche dal
1518 nuovo e più grande luogo di culto alla comunità francese.
Difficile sintetizzare l'importanza di un capolavoro come la
chiesa San Luigi de' Francesi tra il Pantheon e Piazza Navona,
in pieno centro storico, ma ora sarà più facile goderne appieno
grazie ad una nuova e ambiziosa illuminazione, definita "una
vera e propria resurrezione" da Fra Renaud Escande,
amministratore dei Pii Stabilimenti della Francia a Roma e
Loreto. A festeggiare l'inagurazione domani sera alle 20.30 il
concerto d'organo Harmonies Romaines con musiche tra gli altri
di Vivaldi, Bach e Handel e la voce dell'artista Jean-Christophe
Clair, l'organista Gabriele Agrimonti e Marco Frascarolo,
designer della luce, ingegnere e docente universitario, che con
il suo studio Fabertechnica ha firmato, tra gli altri, il
progetto della nuova illuminazione della Cappella Sistina, della
Basilica di San Francesco di Assisi e di alcune dlle
istallazioni del recente Festival Trame di Luce all'Orto
Botanico di Roma.
"A seguito dell'incendio di Notre-Dame di Parigi, - spiega
all'ANSA Fra Renaud - abbiamo completamente rifatto il sistema
di sicurezza antincendio della chiesa, un'occasione ideale per
ripensare la sua illuminazione. Per questo ambizioso progetto,
ci siamo rivolti all'artista di talento Marco Frascarolo, la cui
visione ha permesso di riscoprire la chiesa San Luigi dei
Francesi nella sua piena magnificenza, al di là dei celebri
dipinti del Caravaggio. Grazie a questa nuova messa in scena, la
chiesa rivela dettagli un tempo nascosti, esaltando ogni angolo
della sua architettura e delle sue meraviglie artistiche. Le
sculture, in passato nell'ombra, ora emergono con una
sorprendente chiarezza, mettendo in risalto la loro espressività
e la finezza della loro esecuzione. Le volte e le colonne,
perfettamente illuminate, sottolineano la maestosità
dell'edificio, mentre i giochi di luce accentuano le
sottigliezze delle forme architettoniche. Il risultato è una
vera e propria resurrezione. Questo progetto incarna una
collaborazione d'eccezione tra la Francia e l'Italia,
valorizzando la ricchezza di un eredità comune".
"Gli apparecchi di illuminazione sono equipaggiati da led di
ultima generazione a basso assorbimento energetico e bassissimo
rischio di degrado delle opere, grazie allo spettro di emissione
povero di componenti blu e completamente privo di radiazione
ultravioletta" spiega Frascaroli. Assieme ai nuovi sistemi di
prevenzione incendi ed illuminazione è stato realizzato il nuovo
impianto di diffusione sonora, anch'esso articolato su diversi
scenari per ottimizzare l'intellegibilità della parola oltre
alla qualità estetica del canto e della musica.
"Particolare attenzione - aggiunge - è stata dedicata alla
lettura dell'asse longitudinale e l'asse trasversale che unisce
a livello percettivo la cappella di San Luigi con la cappella di
Santa Giovanna di Valois. In particolare nella cappella di San
Luigi è stata esaltata la tridimensionalità e la vocazione
scultorea, nonché l'effetto chiaroscurale che di giorno viene
garantito in maniera dinamica dalla luce naturale. Questo
effetto viene riprodotto di sera grazie ad un sistema
artificiale invisibile per il visitatore". E precisa: "La
cappella Contarelli, principale attrazione della Chiesa, è stata
riportata in relazione armonica con il resto dello spazio,
eliminando il sistema di accensione con la gettoniera e
garantendo così una corretta visione per tutti visitatori non
solo dei capolavori del Caravaggio ma anche della loro
contestualizzazione nell'architettura e nell'opera d'arte
globale che è San Luigi dei Francesi".
Un prezioso sostegno per la conservazione e la
valorizzazione del nostro patrimonio è arrivato ai Pii
Stabilimenti dalla Fondazione Bvlgari. "Dopo il relamping dello
scalone di Palazzo Braschi nel 2016 e dell'Ara Pacis nel 2021,
siamo felici di rafforzare l'impegno dimostrato ad oggi da
Bvlgari con il primo progetto in questo campo sostenuto
ufficialmente da Fondazione Bvlgari. Il nuovo impianto
permetterà di valorizzare con un approccio di efficientamento
energetico tre opere di Caravaggio che ogni anno vengono
ammirate da migliaia di visitatori provenienti da ogni parte del
mondo, e questo nell'anno del Giubileo. Siamo felici di portare
nuova luce al nostro inestimabile patrimonio culturale e di
renderlo visibile e fruibile ai cittadini del mondo, di oggi e
di domani" spiega Jean-Christophe Babin, ceo Bvlgari e
presidente della Fondazione.
Riproduzione riservata © Copyright ANSA