''Per fare un bel film, pare che ci vogliano una donna e una pistola. Beh, in questo film c'è un uomo che fa la donna e la pistola...in realtà è una coperta''. Così Guillaume Gallienne regista di Tutto sua madre (in sala dal 23 gennaio con la Eagle) che si racconta in questo film autobiografico-terapeutico interpretando sua madre e se stesso nella duplice versione di omosessuale ed etero. Una commedia che tra risate, a volte amare, ha sbancato in Francia dopo aver vinto a Cannes.
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