L'era coloniale italiana al centro di un dramma firmato dai fratelli Gianluca e Massimiliano De Serio (Spaccapietre il loro ultimo film). Lo scrive Variety sottolineando anche che il progetto, intitolato 'Prince Aden', sarà presentato al CineMart, che si svolge in contemporanea all' International Film Festival Rotterdam (IFFR) dal 1 al 5 febbraio.
Secondo la trama Prince Aden è ambientato nel 1935. Un somalo 16enne, Aden Sicré, supera la prova per diventare un 'dubat' (componente delle truppe irregolari impiegate dal regio corpo truppe coloniali della Somalia italiana dal 1924 al 1941). Aden viene mandato in prima linea ma dopo essere rimasto ferito durante il suo primo giorno di servizio è costretto a tornare a casa dove inaspettatamente viene considerato un eroe di guerra dal regime fascista. Cinque anni dopo va in Italia, a Napoli.
Il film, ispirato al libro 'Partigiani d'Oltremare: dal Corno d'Africa alla Resistenza italiana' (Pacini editore) dello storico italiano Matteo Petracci, mette anche in evidenza il ruolo centrale che Aden e altri combattenti somali hanno avuto nella battaglia dei partigiani contro il fascismo in Europa.
"Prince Aden - ha detto Gianluca De Serio - getta luce su una parte sconosciuta della storia che ha contribuito a dare forma al corso dell'Italia nel 20/o secolo, tuttavia è una storia che è diventata sempre più pertinente in uno scenario dell'Europa attuale. Abbiamo scoperto che questa storia non è lontana da quella di migliaia di giovani che lasciano la loro patria per venire in Italia e in Europa alla ricerca di una vita migliore".
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