Arriva il 2 maggio nei cinema
italiani, per tre giorni, il film 'Amma's Way, Un abbraccio al
mondo', che racconta la vita di Mata Amritanandamay, la leader
spirituale e umanitaria nata in Kerala. Nota in Occidente
per il suo famoso "darsham", l'abbraccio che benedice, Amma
('madre') è una personalità unica: nata da una modesta famiglia
di pescatori, nel sud dell'India, in 35 anni ha realizzato dal
nulla un'impresa straordinaria.
Creata nel 1981, la sua Mata Amritanandamay Math,
un'organizzazione internazionale, ha coinvolto in progetti
caritatevoli milioni di persone, e creato ospedali, istituzioni
scolastiche, case di accoglienza per i diseredati in numerosi
paesi del mondo, attraverso la sua rete di progetti "Embracing
The World, Abbracciando il mondo".
Il film, diretto da Anna Agnelli, prodotto da Art+Vibes e
distribuito grazie a MYmovies.it, ritrae Amma nella vita di
tutti i giorni nel suo ashram, un sorprendente grattacielo che
svetta nel paesaggio, altrimenti piatto, delle lagune del
Kerala: "potevo permettermi di acquistare solo un fazzoletto di
terra", spiega lei, con l'immancabile sorriso, "così ho deciso
di approfittare dell'altezza e salire il più possibile, fino a
toccare il cielo". I racconti dei suoi più stretti
collaboratori, o di chi decide di affiancarsi ad Amma anche solo
per un breve periodo, completano il ritratto. Nei suoi famosi
incontri che durano anche interi giorni, Amma abbraccia per ore,
una ad una, tutte le migliaia di persone che si mettono in coda;
"in un momento come questo, in cui il contatto fisico è stato
messo a dura prova dalla pandemia - dice la regista -
l'abbraccio di Amma assume una forza ancora più sconvolgente".
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