"Tutti abbiamo gioito quando abbiamo
visto Pirandello e Ungaretti. Abbiamo esultato come se fosse un
mondiale". Niccolò e Andrea del liceo Mamiani di Roma raccontano
così il momento in cui hanno letto le tracce di analisi del
testo, un'esultanza fatta anche di abbracci tra loro. Entrambi
studenti del classico hanno scelto proprio Ungaretti, come quasi
tutti nella loro classe. "Erano autori più accessibili rispetto
ad altri anche perché vengono studiati alla fine del programma",
è il commento di Federico del liceo Tacito di Roma. È il primo
del suo piano a consegnare. Lui, studente del classico, ha
scelto però quella sulla guerra fredda.
In generale, "erano tutte interessanti", spiega Andrea che
frequenta l'indirizzo linguistico. Lo studente ha preferito una
traccia argomentativa, "ho parlato del diario e la sua
modernizzazione". A Barbara le tipologie sono piaciute tutte,
"erano molto belle". Anche lei ha optato per la traccia sul
diario, "ma ho inserito comunque Pirandello", dice.
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