Le "stelle" del jazz
contemporaneo e dintorni: si riaccendono dal 7 al 16 agosto i
riflettori su Time in Jazz, il festival internazionale ideato e
diretto da Paolo Fresu che si svolge ogni estate nella sua
Berchidda, nel nord Sardegna, giunto alla 34/a edizione
presentata oggi in videoconferenza.
"Un festival che esula dai generi, caratterizzato dalla
molteplicità di linguaggi: superato il momento pandemico della
scorsa edizione - spiega Fresu - ci sentiamo pronti e motivati
ad affrontare il presente sotto la buona stella della passione e
della condivisione e pronti a rispettare le norme anti Covid".
Time in Jazz celebra i 700 anni dalla morte di Dante con un
richiamo agli astri. Un fitto programma con ospiti
internazionali come l'israeliano Avishai Cohen e il
contrabbassista svedese Lars Danielsson. Ancora il pianista
Paolo Di Sabatino, Fabio Concato, Mario Venuti.
Petra Magoni, Francesco Diodati, Gianluca Petrella, Francesco
Ponticelli e Christian Meyer saranno protagonisti con Paolo
Fresu di "Heroes", il concerto dedicato, come l'omonimo l'album,
a David Bowie. Di nuovo Petra Magoni, con il contrabbassista
Ferruccio Spinetti, salirà sul palco allestito a l'Agnata, la
tenuta nei pressi di Tempio Pausania fondata da Fabrizio De
Andrè per il tradizionale concerto in omaggio al grande
cantautore che qui visse per tanti anni.
Attesi anche Gavino Murgia, lo scrittore Gavino Ledda che darà
voce a "Sa Divina Cummedia" dello storico e studioso Pietro
Casu. E inoltre il quartetto di Matteo Pastorino, il trio MAT,
Fabio Giachino, il Trio Bobo, Sara Magon e Clara Zucchetti che
aprono il festival in viaggio per mare sulla Sardinia. Nel
cartellone concerti serali in piazza del Popolo a Berchidda e
matinée tra chiesette di campagna, scorci di mare, piazze,
boschi, siti archeologici in una quindicina di altre località
del nord Sardegna.
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