Una carica simbolica ma che segna
il passo di una fondazione che da quasi un anno lavora per
tutelare e far crescere talenti musicali. Una presidenza
onoraria che diventa un prezioso fiore all'occhiello per la
fondazione Orchestra sinfonica di Puglia che da oggi ha in
Riccardo Muti il suo faro. Perché il maestro, nato a Napoli e
cresciuto a Molfetta (Bari), ha accettato l'incarico di
presidente onorario della fondazione. "La decisione del maestro
rappresenta un segnale di straordinaria importanza per il futuro
della musica sinfonica in Puglia e nel Mezzogiorno d'Italia", si
legge in una nota della fondazione in cui si evidenzia che "il
suo sostegno, simbolico ma ispiratore, costituisce un
riconoscimento al valore del progetto e una testimonianza
concreta della sua sensibilità verso le nuove generazioni di
musicisti".
Per il presidente della Fondazione, Pasquale Preziosa, Muti
"rappresenta non solo l'eccellenza musicale italiana nel mondo,
ma anche un faro etico e culturale per intere generazioni e il
suo sostegno ci incoraggia a perseverare nel nostro impegno a
favore dei giovani, dell'arte e della bellezza, che sono le vere
radici del nostro futuro".
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