Hillary Clinton urla furibonda: "Non puoi dire tutto quello che ti passa per la testa se vuoi diventare il presidente Usa".
Poi si passa all'elezione di Trump, con la protagonista Ally (Sarah Paulson) che guarda attonita la tv: è distrutta, teme di perdere il riconoscimento giuridico del matrimonio con la compagna e l'affido del figlio.
Si apre in chiave anti-trumpiana, con un montaggio di sequenze
dell'ultima campagna elettorale Usa, il nuovo capitolo della
saga di American Horror Story, in prima visione dal 6/10 su Fox.
La serie creata da Ryan Murphy si ispira alle presidenziali
2016 per raccontare da una nuova angolazione le fobie della
società contemporanea americana. Stavolta il fulcro della
narrazione è una misteriosa setta (cult, in inglese) guidata da
un pazzo criminale. Dopo vampiri, fantasmi, streghe, alieni e
esorcismi, American Horror Story: Cult non presenta elementi
soprannaturali. La realtà è già abbastanza spaventosa e per Ryan
Murphy non ci sono sottotesti: l'orrore è il nuovo presidente.
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