Scioperi e mobilitazioni in arrivo
per la Candy da lunedì prossimo 13 novembre. I sindacati
sollecitano infatti la riapertura del tavolo sui 280 esuberi
dello stabilimento di Brugherio (Monza), dove ha sede il Gruppo
dopo la rottura dello scorso 30 ottobre. Secondo Paolo Mancini
della Fiom-Cgil l'azienda "chiede un aumento delle cadenze sulle
linee di montaggio senza dare alcuna garanzia sull'aumento
corrispondente dei volumi di produzione", che, a suo dire
"significa un aumento degli esuberi, che ad oggi sono ancora
280". "Non possiamo accettare - aggiunge - che l'Azienda non
prenda alcun impegno verso le lavoratrici e i lavoratori, a cui
chiede di sacrificarsi ancora di più sulle linee di montaggio".
Gli fa eco Angela Mondellini, segretario generale della
Fiom-Cgil di Monza e Brianza, secondo la quale Candy "punta al
raddoppio del fatturato nel 2021, ma con lavabiancheria 'Made in
China'".
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