Banca Agricola Popolare di Sicilia
chiude il 2024 con un utile netto core di 42,4 milioni di euro
(+8,8%) che sale a 51,1 milioni se si considerano gli effetti
straordinari dell'operazione di fusione per incorporazione di
Bpsa.
Per il presidente del cda Arturo Schininà "aver conseguito il
miglior risultato core degli ultimi vent'anni e il miglior
risultato reported della nostra storia non è solo un successo
economico, ma la dimostrazione concreta di una banca solida,
responsabile e vicina alle esigenze delle comunità".
Il margine di intermediazione core, è stato pari a 191,6
milioni (stabile). Le commissioni nette sono risultate in
crescita, pari a 53,4 milioni (+7,7%).
risparmio gestito in crescita del 30,2%, oltre la soglia di 1,3
miliardi. La banca segnala il
"sostegno a famiglie e imprese con 515 milioni di nuove
erogazioni. In ulteriore calo i crediti deteriorati con
un npl ratio netto a 1,7%.
Per l'ad Saverio Continella "Ora entriamo in una nuova fase,
guidati dal Piano di Impresa "Futura", la strategia con cui
affronteremo le sfide dei prossimi anni. Il nostro obiettivo è
fare di BAPS non solo una banca eccellente, ma la migliore banca
possibile per la Sicilia, capace di trainare sviluppo,
investimenti e opportunità".
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