"A Taranto siamo impegnati su una
nuova Ilva decarbonizzata e questo significa riavviare tutto un
sistema di innovazione e modello di azione e salubrità, con
particolare riferimento alla salute e alla sostenibilità".
Lo ha detto il ministro dell'Ambiente, Gilberto Pichetto, in
un videomessaggio inviato all'assemblea di Confindustria Taranto
"Le rotte del cambiamento".
In questo contesto, ha aggiunto, è importante anche "il porto
di Taranto. Ho già trasmesso ai ministeri dell'Economia e dei
Trasporti l'individuazione di Taranto come base di riferimento
per le piattaforme offshore. Questo fa il paio con la nuova
produzione di acciaio per l'ex Ilva. E poi c'è l'impegno per
creare un nuovo percorso e tentare di raggiungere i livelli di
prezzi di energia che permettano la competitività alle imprese
del nostro Paese".
Per Pichetto "Taranto e il suo sistema industriale hanno un
ruolo importante nell'impegno che il governo sta mettendo in
campo per fare del nostro Mezzogiorno un motore di crescita del
Paese". "Stiamo lavorando - ha detto - per rendere la
sostenibilità e le tecnologie un fattore di sviluppo per tutti i
nostri territori. In diverse occasioni ho avuto modo di
confermare la massima attenzione da parte del ministero e del
governo per le azioni di carattere ambientale, sanitario e di
sviluppo economico del territorio di Taranto che si trova in una
posizione chiave".
Il ministro ha fatto riferimento al "disegno ambizioso di
mettere al centro lo sviluppo dell'industria, la sostenibilità,
la centralità dell'Italia come grande Paese del Mediterraneo che
deve rappresentare un'opportunità di crescita". "E' fondamentale
- ha concluso - l'adozione di nuove tecnologie, nuovi
combustibili come l'idrogeno. Intendiamo portare avanti nello
spirito del piano Mattei un nuovo modello di sviluppo
sostenibile che si costruisce con grandi scelte globali di
politica energetica".
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