Mercati azionari del Vecchio
continente in leggero rialzo dopo l'avvio faticoso di Wall
street e la raffica dei dati macroeconomici dagli Stati Uniti, a
partire dall'indice Ism manifatturiero sceso in marzo a 49 punti
dai 50,3 di febbraio.
La Borsa migliore è quella di Francoforte che sale dello
0,9%, con Milano in rialzo dello 0,8%, mentre Parigi e Madrid
salgono di oltre mezzo punto percentuale.
Lo spread tra Btp e Bund resta attorno ai 110 punti base, con
una decisa discesa dei rendimenti dei titoli di Stato europei e
il tasso del prodotto del Tesoro al 3,76%.
Sul fronte dell'energia gas in rialzo di tre punti
percentuali a 42 euro al Megawattora, con il petrolio stabile
poco sopra quota 71 dollari al barile.
In questo contesto tra i titoli principali della Borsa di
Milano spicca Leonardo in aumento del 2% a 45,8 euro, con Tim in
crescita dell'1,8% nel giorno del Cda. Deboli invece Pirelli
(-1,2%) e Saipem, che cede un punto percentuale e mezzo a 2,1
euro.
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