Se hai scelto di non accettare i cookie di profilazione e tracciamento, puoi aderire all’abbonamento "Consentless" a un costo molto accessibile, oppure scegliere un altro abbonamento per accedere ad ANSA.it.

Ti invitiamo a leggere le Condizioni Generali di Servizio, la Cookie Policy e l'Informativa Privacy.

Puoi leggere tutti i titoli di ANSA.it
e 10 contenuti ogni 30 giorni
a €16,99/anno

  • Servizio equivalente a quello accessibile prestando il consenso ai cookie di profilazione pubblicitaria e tracciamento
  • Durata annuale (senza rinnovo automatico)
  • Un pop-up ti avvertirà che hai raggiunto i contenuti consentiti in 30 giorni (potrai continuare a vedere tutti i titoli del sito, ma per aprire altri contenuti dovrai attendere il successivo periodo di 30 giorni)
  • Pubblicità presente ma non profilata o gestibile mediante il pannello delle preferenze
  • Iscrizione alle Newsletter tematiche curate dalle redazioni ANSA.


Per accedere senza limiti a tutti i contenuti di ANSA.it

Scegli il piano di abbonamento più adatto alle tue esigenze.

Sos per le pmi, "Governo privilegia le grandi imprese"

/ricerca/ansait/search.shtml?tag=
Mostra meno

Sos per le pmi, "Governo privilegia le grandi imprese"

La Federazione piccole e medie aziende chiede fondo di garanzia

NAPOLI, 03 agosto 2022, 18:51

Redazione ANSA

ANSACheck

"Tutti i provvedimenti adottati dal Governo per gli aiuti alle imprese sono stati elaborati guardando agli interessi della grande impresa e penalizzando la piccola e media impresa, che costituisce la spina dorsale produttiva ed occupazionale dell'Italia". E' quanto affermano in una nota congiunta la Presidente della Federazione Nazionale Medie e Piccole Imprese (FMPI), Antonina Terranova, e il Responsabile delle politiche fiscali, Andrea Castaldo.
    "Il credito d'imposta previsto per gli aiuti per far fronte ai costi energetici per le piccole imprese - dicono - sta creando una situazione insostenibile, sia in termini gestionali che economici, con le banche che non lo riconoscono alle imprese con fatturato al di sotto di un milione di euro, e ciò sta determinando una serie di crediti 'incagliati', che penalizzano le piccole imprese, le quali non possono beneficiare di tale strumento e sono costrette a ricorrere a prestiti privati a tassi usurari. E' evidente che questo rappresenta un grande fallimento politico per Governo e Parlamento, che non hanno saputo dare risposte adeguate ad un settore in grave difficoltà".
    "È sotto gli occhi di tutti - aggiungono Terranova e Castaldo - l'abnormità di tale disposizione, atteso l'attuale stato delle finanze di molte delle imprese coinvolte, alle prese con una ripartenza affossata dalla crisi energetica e da un'inflazione che ha raggiunto l'8%. Governo e Parlamento hanno adottato un coacervo di norme sulla crisi di impresa che non sembrano cogliere le peculiarità e la ridotta dimensione delle aziende che compongono prevalentemente il nostro tessuto imprenditoriale. E ora di fermarsi con i decreti estemporanei e recuperare una visione strategica delle micro e piccole imprese, e costituire immediatamente un fondo di garanzia per sbloccare i crediti d'imposta per le aziende con fatturato al di sotto del milioni di euro" concludono.
   

Riproduzione riservata © Copyright ANSA

Da non perdere

Condividi

O utilizza