Sace è intervenuta con una garanzia
finanziaria a copertura di un finanziamento di 5 milioni di euro
erogato da Intesa Sanpaolo in favore di Salerno Container
Terminal Spa, impresa che opera nell'area portuale di Salerno,
per il proprio piano di investimenti 2022/2030.
In particolare, si legge in una nota, il finanziamento andrà
ad integrare le risorse aziendali destinate all'acquisizione del
ramo d'azienda contenitori della società Amoruso Giuseppe Spa e
la realizzazione di un nuovo posto frontaliero, "consentendo a
Salerno Container Terminal di consolidare il proprio ruolo di
operatore cruciale nel Porto di Salerno".
Salerno Container Terminal Spa svolge attività terminalistica
di sbarco e imbarco merci nell'area portuale di Salerno, uno dei
maggiori gateway marittimi del Paese per il collegamento ai
mercati internazionali, sia per l'export delle produzioni
industriali centro-meridionali, sia per l'import di prodotti
semilavorati e finiti, destinati agli impianti di trasformazione
e alle aree di consumo del territorio nazionale. La società fa
parte del Gruppo Gallozzi, storico operatore portuale di
Salerno.
"Desidero esprimere il mio apprezzamento a Sace ed Intesa
Sanpaolo per il supporto offerto al nostro gruppo a sostegno di
un importante piano di sviluppo. Con l'acquisizione appena
conclusa - ha dichiarato il presidente di Salerno Container
Terminal Spa, Agostino Gallozzi - prende sempre più forma la
strategia di posizionamento della nostra azienda in un contesto
qualitativo di portata internazionale".
"Siamo lieti di essere per la prima volta al fianco di
Salerno Container Terminal Spa con un intervento che rientra
nell'ambito dell'operatività di rilievo strategico per il Paese
destinato a un settore ritenuto ad alto impatto", ha detto
Antonio Bartolo, responsabile Sud Mid Corporate di Sace.
"Supportiamo, in sinergia con Intesa Sanpaolo, il piano di
investimenti della società salernitana nel territorio, in una
realtà portuale che ha registrato una forte ascesa negli ultimi
anni".
"Questa operazione - ha aggiunto Giuseppe Nargi, direttore
regionale Campania, Calabria e Sicilia di Intesa Sanpaolo -
conferma l'impegno della Banca a supportare le imprese che
operano e investono nelle Zone Economiche Speciali del
Mezzogiorno. "Da diversi anni siamo in prima linea per
valorizzare queste aree strategiche per il rilancio
dell'economia marittima e recentemente abbiamo predisposto un
nuovo plafond di 5 miliardi di euro per favorire nuovi
insediamenti produttivi e opere di adeguamento infrastrutturale
sia nelle Zone Economiche Speciali meridionali che nelle Zone
Logistiche Semplificate in fase di realizzazione nel Centro
Nord".
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