"La tua casa nasconde tanti pericoli,
non sottovalutarli": è il messaggio della nuova campagna di
comunicazione Inail, in programmazione per tutto il mese di
gennaio 2023 su web, tv, radio e carta stampata, che mette in
guardia sulle particolari condizioni di rischio a cui sono
esposti casalinghe e casalinghi. Dal rischio elettrico che
deriva dall'utilizzo degli elettrodomestici al rischio chimico
legato a detergenti e prodotti chimici, passando per scottature,
cadute, tagli e abrasioni, attraverso icone grafiche che
accompagnano le immagini di ambienti reali la campagna richiama
l'attenzione sui pericoli presenti in ambito domestico e
sull'importanza di prevenirli.
"Promuovere la prevenzione anche tra le mura di casa -
sottolinea il presidente dell'Inail, Franco Bettoni - significa
riconoscere al lavoro di casalinghe e casalinghi la stessa
dignità e il medesimo riconoscimento sociale del lavoro svolto
fuori casa. Con questa campagna vogliamo sensibilizzare chi si
occupa quotidianamente dei lavori domestici a riconoscere in
anticipo i potenziali fattori di rischio, che sono più numerosi
di quelli presenti, per esempio, in un ufficio, anche se spesso
non ce ne rendiamo conto".
Con l'hashtag #SentitiAlSicuro, la campagna ricorda anche
l'importanza di tutelarsi rispetto alle conseguenze degli
infortuni domestici con l'assicurazione Inail, obbligatoria per
tutte le persone di età compresa tra i 18 e i 67 anni che si
prendono cura della casa e dei propri familiari in maniera
abituale, esclusiva e gratuita. La scadenza è il 31 gennaio per
il rinnovo.
"Dall'approvazione della legge 493 del 1999, che ha
riconosciuto il valore sociale ed economico del lavoro svolto da
casalinghe e casalinghi, sono stati fatti molti passi in avanti
- spiega la presidente del Comitato amministratore del Fondo
autonomo speciale per l'assicurazione contro gli infortuni
domestici, Federica Rossi Gasparrini -. Per fare in modo che la
cura della casa e dei familiari siano considerate attività al
pari di quelle svolte in altri ambiti lavorativi, però, il
percorso è ancora lungo. Campagne di comunicazione come questa
sono utili per far conoscere in modo sempre più diffuso le
tutele offerte e tenere alta l'attenzione in materia di
prevenzione".
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