Oltre 4,3 milioni da destinare
alla solidarietà: è quanto raccolto in varie forme, sino ad ora,
dal movimento cooperativo associato a Legacoop Romagna per
aiutare le vittime dell'alluvione che si è abbattuta
sull'Emilia-Romagna lo scorso maggio e per fare ripartire le
attività bloccate dal maltempo.
Nel dettaglio, viene spiegato dalla stessa Legacoop Romagna
in una nota, sono giunti 2,2 milioni dal sistema Conad (1,5 da
Conad nazionale per 5 progetti legati ai Comuni di Cesena,
Cervia, Faenza, Forlì e Lugo; 500.000 euro dalla Fondazione
Conad Ets per interventi a Modigliana e Brisighella e 200.000
euro direttamente da Commercianti Indipendenti Associati) mentre
un milione è stato stanziato dalla cooperazione di consumo
attraverso Coop che ha anche messo a disposizione dei lavoratori
dei propri supermercati colpiti dalla catastrofe un fondo
dedicato di 500.000 euro.
La Legacoop nazionale, inoltre, ha raccolto 442.000 euro
mentre il collettivo di artisti 'Romagna Tin Bòta' ha chiamato a
raccolta gli appassionati di fotografia e illustrazione, che con
le loro donazioni hanno contribuito a raggiungere quasi 75.000
euro. La cooperativa Ènostra di Milano, ancora, ha lanciato una
campagna di sostegno per i soci e i lavoratori delle Cooperative
Agricole Braccianti, raccogliendo oltre 30.000 euro e Granterre,
ha devoluto 40.000 euro alla Cab Massari, nel Ravennate, la cui
stalla per la produzione di latte biologico è stata compromessa.
"Il movimento cooperativo — osserva nella nota il presidente
di Legacoop Romagna, Paolo Lucchi — ha dimostrato ancora una
volta di essere una parte insostituibile del modello economico
romagnolo, che è fatto di capacità imprenditoriale e presenza
sul territorio, e allo stesso tempo di solidarietà e
reinvestimento delle risorse per un obiettivo comune".
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