"Sin dal nostro insediamento
abbiamo dato una particolare attenzione al complesso delle Terme
di Agnano, un patrimonio inestimabile per questa nostra città,
sia dal punto di vista termale ma anche archeologico e
ambientale. Abbiamo trovato una situazione veramente
disastrosa". Lo ha detto l'assessore al Turismo e alle Attività
Produttive del Comune di Napoli Teresa Armato, commentando la
protesta dei lavoratori delle Terme di Agnano.
"Abbiamo nominato un nuovo commissario - ha spiegato Armato -
che con grande professionalità ha cercato di affrontare alcune
questioni. La prima quella di combattere il degrado e affrontare
da subito il problema dei lavoratori, che è la cosa più
importante. Parliamo di persone che non prendevano lo stipendio
da tanti mesi anche quando siamo arrivati noi, poi abbiamo
creato alcune condizioni insieme con il commissario per fare in
modo che venisse pagate loro alcune mensilità, ma naturalmente
poco rispetto a quello che sono i diritti sacrosanti dei
lavoratori". Ora il Comune lavora su due fronti: "il commissario
- spiega Armato - ha affrontato l'accordo con l'ASL per
riprendere l'attività termale e siamo a buon punto, credo che
entro qualche mese riusciremo anche a portare un risultato
positivo da questo punto di vista. Va segnalato però che
purtroppo, data la particolare condizione della società, bisogna
agire su altri fronti. Il più importante nella prospettiva è un
confronto molto approfondito con l'Inail: grazie a una legge
nazionale sia le terme che l'ex albergo potrebbe essere
recuperati in cogestione con il Comune. Siamo in una trattativa
abbastanza approfondita con l'Inail e per noi questa è una
soluzione perché quello che vogliamo è che le terme possano
riprendere le attività, ma anche allargare il numero di
occupati".
Sui 15 mesi che i 18 dipendenti non hanno recepito finora,
Armato spiega che "la soluzione è quella prospettata dal
Commissario e che noi abbiamo autorizzato cioè la vendita di
terreni che sono strumentali per i coloni che li occupano da un
bel po' di tempo. Quindi quella vendita con una procedura di
trasparenza già avanzata consentirà al Commissario di avere
della liquidità con cui si farà fronte agli stipendi dei
lavoratori". Sulla trattativa in corso con l'Inail, Armato
spiega che "da fine 2023 c'è stato più di un incontro. Ora
all'Inail sono cambiati i vertici, quindi stiamo aspettando
anche una stabilizzazione in modo da poter riaprire più
velocemente i rapporti con loro, che dal punto di vista tecnico
però non si sono mai interrotti. Il commissario ha provveduto
entro i termini previsti a mandare tutta la documentazione
necessaria prevista dalla legge. Io guardo in modo positivo le
cose, c'è stato detto da tutti che la volontà c'è quindi noi ci
metteremo con grande impegno a fare in modo che questa volontà
si traduca in certezza".
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