"Il nostro più forte auspicio è
che il progetto di Cantieri di Puglia, che è subentrato al
Gruppo Ferretti per avviare un progetto sullo yard ex Belleli,
possa proseguire senza intoppi con il cronoprogramma già
stabilito. Caso contrario, saremmo di fronte all'ennesima
pastoia burocratica senza senso, se si considera che lo stesso
progetto è già passato al vaglio del Cis e dallo stesso Cis
finanziato".
Così Confindustria Taranto commenta la notizia, emersa a seguito
dell'ultima riunione del comitato esecutivo, secondo la quale il
progetto dovrebbe ripassare dalle valutazioni del Cis, il
Contratto Istituzionale di Sviluppo la cui ultima convocazione
risale, peraltro, a due anni fa.
Il progetto riguarda la realizzazione di un nuovo sito
produttivo per la costruzione di scafi in acciaio e alluminio di
mega yacht. Si tratta, osserva l'associazione degli industriali,
del "primo cantiere navale nel Mezzogiorno e del più grande in
Italia in termini di superficie, con una previsione
occupazionale di 380 addetti".
Per il presidente di Confindustria Taranto Salvatore Toma
"nessuno ha intenzione di venir meno alle regole. Ma un conto
sono gli adempimenti necessari, un altro le complicazioni
burocratiche che inibiscono ogni tipo di investimento. Nel caso
specifico, ci sono tutti i presupposti affinchè il progetto di
Cantieri di Puglia, di cui conosciamo peraltro molto bene
caratteristiche e modalità di attuazione, possa chiudere a breve
il già complesso iter autorizzativo. Facciamo pertanto appello
ai ministeri competenti - conclude - affinché si proceda
celermente con il cronoprogramma già avviato".
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