Confindustria Belluno Dolomiti ha
annunciato l'attivazione di una task force a sostegno delle
imprese locali penalizzate dalle misure protezionistiche
dell'amministrazione statunitense.
"Le imprese del territorio bellunese, molte delle quali
attive sui mercati internazionali - afferma l'associazione in
una nota - si trovano oggi ad affrontare una nuova fase di
incertezza, aggravata da una crescente complessità normativa e
da impatti diretti sui costi, sulla logistica e sulla
competitività dell'export verso gli Stati Uniti, che
rappresentano uno dei principali mercati extra-Ue per il tessuto
produttivo locale".
In collaborazione con Lca Studio Legale e Cugiva Aeromare,
società di consulenza specializzata in ambito doganale, la task
force affiancherà le imprese nell'analisi delle misure e nella
definizione di strategie operative e legali per affrontare
l'attuale scenario, con assistenza sulla classificazione
doganale dei prodotti interessati dai dazi Usa e individuazione
di eventuali soluzioni alternative; gestione delle ricadute
economiche sulle forniture e sulle esportazioni; monitoraggio
delle contromisure adottate dall'Ue e dei relativi effetti sulle
imprese italiane.
"In un contesto globale sempre più instabile, segnato da
dinamiche protezionistiche che penalizzano le imprese e
ostacolano il libero scambio - dichiara la presidente degli
Industriali Lorraine Berton - riteniamo fondamentale fornire
strumenti concreti di supporto alle aziende, affinché possano
reagire in modo informato e tempestivo. Il nostro territorio è
fatto di realtà dinamiche e orientate
all'internazionalizzazione: non possiamo permettere che
decisioni unilaterali compromettano la loro competitività. Ci
uniamo alla posizione di Confindustria nazionale nel chiedere
all'Unione europea di adottare una strategia chiara e
coordinata, capace di tutelare gli interessi delle imprese
europee e favorire una soluzione negoziata della controversia
commerciale", conclude.
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