In diverse città del
Messico, gruppi alla ricerca di persone scomparse hanno
organizzato marce e proteste per ricordare le vittime di quello
che è stato descritto come un campo di addestramento e sterminio
scoperto dal gruppo 'Guerreros Buscadores' il 5 marzo nella
città di Teuchitlán, nello stato di Jalisco.
La Procura ha già trovato più di mille oggetti sul sito, tra
cui centinaia di capi di abbigliamento: pantaloni, vestiti,
magliette, felpe, maglioni, biancheria intima, zaini e
calzature.
Nella piazza centrale di Città del Messico, decine di paia di
scarpe con una candela sono state posizionate vicino al Palazzo
Nazionale, sede del governo federale, e i manifestanti hanno
denunciato l'inazione della presidente Claudia Sheinbaum.
"Nove mesi fa - ha affermato uno degli oratori durante il
comizio - la maggioranza degli elettori ti ha eletto a
presiedere la Repubblica. Ci congratuliamo con te e con tanti
altri che hanno riposto la loro fiducia nel progetto che
rappresenti, ma nonostante le aspettative delle vittime, sembri
poco disposta a guardarci: non ci nomini, non sembra che ci
ascolti e non ti rivolgi a noi".
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