L'atteso Concerto 'Viva Vivaldi!'
del flautista Tommaso Benciolini ha aperto ieri sera nella
basilica di San Francesco a L'Avana la settimana della cultura
italiana che si svolgerà a Cuba fino al 27 novembre.
Illuminata dal tricolore, la basilica ha accolto i
virtuosismi di Benciolini, accompagnato per l'occasione
dall'Orchestra da Camera della capitale cubana.
Giorni fa, illustrando l'importanza del programma,
l'ambasciatore Roberto Vellano aveva sottolineato che si
trattava di "una rassegna che riflette l'intensita' delle
relazioni culturali tra due Paesi, accomunati da un grande
patrimonio culturale e creativo".
Non soltanto, quindi, "una opportunita' preziosa di dialogo
e arricchimento reciproco, ma anche uno strumento utile alla
crescita e allo sviluppo sostenibile, tanto piu' importante in
un momento economico complesso come l'attuale".
Il programma della Settimana è proseguito oggi con una visita
alla sala del bozzetti delle statue dell'italiano Angelo Zanelli
per il
Campidoglio Nazionale all'Avana, un omaggio dedicato anche alla
comunità italiana dell'isola.
Zanelli, celebre scultore nato a San Felice del Benaco,
presso Brescia, fu l'autore delle tre grandi sculture
del Campidoglio che modellò in breve tempo dal 1927, quando
giunse nella capitale cubana, chiamato dal governo di allora.
Ricevendo i bozzetti nel 2015, l''historiador' dell'Avana,
Eusebio Leal Spengler, dichiarò che "oggi l'Italia viene
generosa e mette un po' del suo sangue nelle nostre vene,
portando l'opera di Zanelli, che ha amato e immaginato Cuba, e
che ha visto il volto di una nazione prospera".
Riproduzione riservata © Copyright ANSA