Cappellino nero calato in testa, sneaker bianche e giaccone: così 'l'Imperatore' Francesco Totti è sbarcato nella 'Terza Roma', cioè Mosca, per usare la frase che per settimane ha campeggiato sui cartelloni pubblicitari nella capitale russa per annunciarne la partecipazione ad un evento promosso da Bookmaker Ratings, il principale portale russo dedicato alle scommesse sportive.
L'ex capitano giallorosso ha quindi dribblato tutte le polemiche, gli inviti a restare a casa, e persino la consegna di un Tapiro d'Oro di Striscia la Notizia, per approdare in terra russa. Un viaggio "da uomo di sport" che "ne promuove i valori in giro per il mondo", aveva detto in una dichiarazione all'ANSA due settimane fa. Ma anche semplicemente nel rispetto di un contratto commerciale. Come ha ricordato il direttore generale di Bookmaker Ratings, Asker Tkhalidzhokov, che in un'intervista al quotidiano economico Vedomosti ha parlato di "una cifra a sei zeri in euro" sborsata per l'evento.
Per i tifosi romanisti a Mosca ci sarà domani pomeriggio la possibilità di incontrare l'ex Capitano giallorosso, per il rito degli autografi e dei selfie. Ma per il resto il giorno e mezzo di permanenza in città - la ripartenza è prevista nella tarda serata di martedì - sarà interamente dedicata al pubblico di casa, affamato di calcio europeo dopo l'esclusione dai tornei continentali dovuta alle sanzioni seguite all'attacco all'Ucraina, nel febbraio del 2022. L'evento clou è in programma nella serata di domani al palazzetto dello sport Irina Viner, vicino allo stadio Luzhniki dove la Francia trionfò nella finale dei Mondiali del 2018. Durante una cerimonia che sarà trasmessa in diretta dal canale sportivo Match Tv, a Totti verrà consegnato l'International Award messo in palio da Bookmaker Ratings.
Un riconoscimento tributato in passato ad altri ex campioni del calcio, dal brasiliano Cafu al portoghese Figo, e anche ad Alessandro Del Piero, sottolinea Tkhalidzhokov. Ma secondo il patron dell'iniziativa, il costo per organizzare la partecipazione dell'ex numero 10 romanista è il più alto mai sostenuto a partire dall'istituzione del premio, nel 2019. Un investimento che il portale russo intende far fruttare fino in fondo. Fin dall'arrivo all'aeroporto di Vnukovo, dove Totti, accompagnato dal figlio Cristian, si è messo in posa con gli organizzatori per una foto in cui reggeva una maglietta blu con il logo della società e, immancabile, il numero 10 con il suo nome. Poi il Capitano è stato preso in consegna dai suoi angeli custodi che lo hanno accompagnato verso il centro, in una Mosca sotto zero e coperta di neve. Un'operazione commerciale, dunque, che le proteste di alcuni in Italia non hanno avuto la forza di impedire. Andrea Massaroni, coordinatore romano di +Europa, si era rivolto a Totti esprimendogli "sorpresa e rammarico" per il suo viaggio a Mosca, chiedendogli di rinunciare. Di parere contrario un altro tifoso romanista, Maurizio Gasparri.
"La visita di Totti a Mosca per motivi commerciali non è certo un problema politico" e "solo chi non ha un tubo da fare si può attaccare a una cosa del genere", aveva affermato il senatore di Forza Italia. Sulla vicenda si era scomodato anche il Financial Times con un titolo in prima pagina in cui riferiva che "Il re del calcio romano scatena l'ira con il suo viaggio a Mosca" e avventurandosi in un'analisi in cui metteva l'evento in relazione con "le divisioni" nella coalizione di governo sul conflitto in Ucraina. Totti ha tirato dritto, facendo sapere che avrebbe rinunciato al suo viaggio solo nel caso di "una richiesta da parte di un organo competente".
Richiesta che evidentemente non è arrivata, mentre gli organizzatori dell'evento moscovita gongolano per il ritorno d'immagine dovuto proprio al clamore suscitato dalla vicenda. "Decine di testate italiane hanno già pubblicato articoli in cui appaiono il nostro logo e quello del premio, e quindi è una campagna pubblicitaria di successo", esulta Tkhalidzhokov, aggiungendo che, su richiesta dei collaboratori dell'ex calciatore è stato solo "deciso di cancellare alcune attività che dovevano svolgersi a Roma".
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