La raccolta di Fondazione Milano
Cortina 2026 da partner privati in vista dei Giochi Olimpici "ha
superato i 400 milioni e abbiamo altri 60 milioni in firma nei
prossimi mesi. Siamo molto soddisfatti della restituzione del
tessuto imprenditoriale". Così Nevio Devidé, chief revenue
officer della Fondazione Milano Cortina 2026, a margine della
presentazione della ricerca condotta da Ipsos per Visa
sull'impatto dei Giochi Olimpici per le pmi a Milano.
"La fondazione è una fondazione privata - ha ricordato -,
quindi non aspetta i contributi del governo. Il lavoro viene
fatto con accordi commerciali, le fonti di risorse sono i
partner domestici". Devidé ha poi ricordato che "sono andati
molto bene i biglietti, abbiamo venduto oltre 657 mila biglietti
ad oggi, quindi c'è una grande domanda" considerato anche che "i
siti sono ragionevolmente contenuti. Abbiamo anche rivisto i
numeri sulla base delle dinamiche di mercato e fatto un lavoro
tecnicamente attento per far sì che la nostra natura di
fondazione privata ci permetta di avere chiara contezza delle
risorse disponibili".
"Sulla base delle risorse poi gestiremo i costi e faremo
Giochi che come minimo celebreranno gli atleti, celebreranno i
momenti salienti, faranno sì che l'esperienza per quanto
riguarda gli atleti sia eccellente, in modo che lo spettacolo
sportivo sia al meglio. Poi tutto quello che avanzerà lo
dedicheremo alla parte di coreografia, per far sì che tutti
possano celebrare al meglio questo momento", ha concluso il
chief revenue officer della Fondazione Milano Cortina 2026.
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